domenica, giugno 25, 2006

SPROLOQUIO


Ci sono nella vita di ogni essere vivente dei momenti tristi..momenti in cui aspetti l'arrivo provvidenziale di una frase o di una sola parola anche senza significato apparente che possa in qualche modo cambiare le cose o quantomeno la percezione relativa della realtà delle cose..ma mi chiedo..che cosa determina l'arrivo della tristezza,cosa rende l'ambiente propizio al suo sopraggiungere?siamo noi stessi che in qualche modo la evochiamo o è regolata da ritorni periodici e quindi anche volendo non potremmo mai sottrarci al suo imporsi coatto?
Che poi quello che io definisco tristezza è in realta un mal di testa,una lotta neuronale endocranica accompagnata da momenti involontari e non controllati di riflessione su se stessi..lotta tra un accenno di voglia di fare qualcosa di costruttivo o quantomeno qualcosa di decente una buona volta e consapevolezza di non poterlo fare..e questa situazione si ristabilizza quando una delle due parti si impone sull'altra o,in casi piu rari,quando le due fazioni stanche di combattere decidono di giungere ad un compromesso. A questo punto si dovrebbe avere una situazione di parità ma non è cosi..e non è cosi perche la voglia di fare,di dare una sistemata alle cose, la buona speranza è ingenua,crede nella lealtà della..come potremmo chiamarla..apatia? rassegnazione? una sorta di menefreghismo razionale e cosciente? o forse un misto di tutte queste definizioni..?
...si fida..e sbaglia..il secondo fattore non ammette la coesistenza con qualcosa di natura opposta alla sua..e per evitare questo spiacevole inconveniente colpisce alle spalle,attacca quando meno te lo aspetti...e distrugge!!

basta mi sono rotta il cazzo...tutto questo sproloquio perchè? ..perche ho mal di testa ..è normale? ..domanda del cacchio.. vaffanculo


Nessun commento: