VENGHINO SIGNORI VENGHINO..BREVETTO ALL'ASTA
Mi capita a volte,spesso anzi,di isolarmi dal mondo che mi circonda,di sospenderecompletamente e momentaneamente le funzioni dei miei organi di senso,di sprofondare letteralmente in un mondo fatto di pensieri e ricordi che tengono poco fede alla realtà,e nell'immobilità di questa sorta di catarsi,vedere scorrere davanti i miei occhi,aperti ma non vedenti,immagini che si sovrappongono,che prendono vita,che si intrecciano e mi travolgono..un passato mai esistito,un presente irreale,un futuro irrealizzabile...
Che bella illusione,e quanti pensieri è in grado di proiettare la mente umana...tanti...troppi anche per essere solamente presi in considerazione,troppi per essere detti (le parole non sono veloci come gli impulsi elettrici che governano la mente) e troppi soprattutto per essere scritti (la penna non puo reggere il confronto).
A questo punto,sarebbe cosa molto positiva,che qualcuno volenteroso e buono di cuore,volesse realizzare un progetto rivoluzionario,un convertitore-traduttore di onde cerebrali in una qualsiasi forma comunicativa che possa essere analizzata con calma...invenzione utile soprattutto a quelli che,come me,sono dotati di una memoria labile al punto da non riuscire nemmeno a pensare nitidamente i miliardi di cose,immagini,frammenti che attraversano le loro meningi..persone che spesso si rendono conto di pensare delle cose solo quando sono gli altri a dirle..ci dovrebbe essere anche una chiave d'accesso o una porticina sepolta in qualche angolo recondito dell'encefalo,probabilmente connessa all'oblio,che ad intervalli più o meno regolari,lasci uscire dal domopack in cui è gelosamente conservata,un po di materia grigia,quel poco che basta per dire ogni tanto qualcosa d'intelligente,per ricordarsi di avere un cervello in quella protuberanza detta "capo" e soprattutto per evitare che il tutto vada in decomposizione o peggio ancora ci venga espropriato per abbandono del tetto cerebrale.
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